Cartoline. Passione e piccole storie
Per le piccole comunità una delle principali fonti per ricostruire il proprio passato sono le immagini delle cartoline illustrate. Agli albori del '900 la fotografia era un bene di lusso e privilegio di pochi. Gli scatti erano centellinati e i soggetti scelti erano quasi esclusivamente quelli della vita familiare.
La cartolina invece immortalavano luoghi, monumenti, o eventi e svolgeva, allora, una funzione che oggi è stata sostituita dall'uso dei social network.
Certo, la cartolina ha un fascino diverso, soprattutto se rilette a decine e decine di anni di distanza.
Al fascino dell'immagine si abbina la curiosità di conoscere la storia di chi intratteneva la corrispondenza. Capita poi che le cartoline riservino delle sorprese e ci raccontino una storia nella storia. Sul fronte la storia di una località, un'immagine del passato impressa sulla carta. Sul retro la micro storia di un evento o di una persona che, se pur piccola, è sempre storia del nostro mondo.
Voglio condividere con voi alcune di queste piccole storie dove s'intrecciano le vicende private e la vita di qualche personaggio "noto" con la vita del nostro paese.
I Saglietto di Porto Maurizio (Imperia).
Padre Giovanni Battista Saglietto (1871-1957) è un personaggio molto noto a Livorno, il comune gli ha da tempo intitolato una via e sono pochi i religiosi che hanno goduto di questo privilegio nella città labronica. Questo onore gli deriva dall'impegno e dall'opera pastorale che svolse nel quartiere di "Venezia" nei 50 anni in cui resse la parrocchia di San Ferdinando.
Padre Saglietto a Livorno era conosciuto come "Crocetta", per via della tipica tunica bianca crociata del'ordine dei Trinitari. Forse è anche rimasto nei ricordi dei badiana più anziani. Spesso si faceva vedere alle Badie, dove la piccola chiesina e l'annesso convento erano gestiti proprio dai Padri Trinitari.
E' qui che Padre Giovanni decide di farsi immortalare sull'immagine di una cartolina, forse voluta proprio dai Trinitari stessi.

Nel dicembre 1931 Padre Saglietto spedisce a Porto Maurizio questa cartolina, recante un messaggio di auguri natalizi. Il destinatario è il Comandante Angelo Saglietto (1888 - 1978).

Non ci è noto in che rapporti fossero mittente e destinatario ma è probabile pensare che provenissero dallo stesso nucleo familiare. Come Padre Giovanni, anche Angelo era un personaggio noto e ben voluto. Come molti liguri eccelleva nell'arte della navigazione ma lui era riuscito ad esprimersi ai massimi livelli. Apprezzato e decorato comandate di navi di grande stazza, concluse la sua carriere al comando del transatlantico Roma che gli fu assegnato fin dal viaggio inaugurale da Genova a New York.

Il transatlantico Roma nel suo viaggio inaugurale

1928. Il comandante Angelo Saglietto (primo a sinistra) insieme all'ambasciatore Americano in Italia Henry P. Fletcher (secondo da sinistra). Siamo a bordo del Roma.
Italiani, popolo di santi, poeti e navigatori.
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